Il progetto

I “Suoni tra le malghe-Voci delle Bregonze” e il turismo dolce

I “Suoni tra le malghe-Voci delle Bregonze” nascono con l’intento di promuovere un approccio “dolce” con la montagna.

Ma che cos’è il turismo “dolce”? Se ne parla molto, anche se non sempre abbiamo un’idea precisa di che cosa si tratti. Ecco allora un’ottima definizione tratta da uno scritto del geografo Maurizio Dematteis (disponibile integralmente a questo link) che condividiamo e che cerchiamo di mettere in pratica nei nostri eventi:

“Il turismo dolce ha un approccio di curiosità e di scoperta per i territori, non ricerca la mera riproduzione di una visione di montagna data dalla pianura ma ne scova i tratti caratteristici e le mille sfaccettature; è fatto dai singoli e da gruppi di persone, non dalle grandi S.p.a. o multinazionali; predilige il contatto diretto con l’ospite e lo accoglie mostrandogli che non sempre vi è un camino tirolese ad aspettarlo, ma l’atmosfera appare non di meno calorosa; nell’offerta di turismo dolce sono importanti le attività complementari che ne decretano la polifunzionalità. La sostenibilità (ambientale, sociale ed economica) non è mero slogan bensì base per la stessa vitalità del comparto.

Il turismo dolce è un’idea di montagna capace di futuro, dolce, leggera e sostenibile: dolce perché ha a cuore il rispetto dell’ambiente alpino, naturale e umano; leggera nella scelta dei mezzi di trasporto e delle attività, che rinuncia alle grandi infrastrutture impattanti e ai divertimenti rumorosi e inquinanti; sostenibile per il territorio, per chi lo vive e per chi lo frequenta, dal punto di vista ambientale, economico e sociale”.